Tipologia sintatticaLa tipologia sintattica si basa sull’osservazione che esistono delle correlazioni sistematiche, in tutte le lingue, tra l’ordine delle parole in una frase e in altre combinazioni sintattiche, e per questo viene anche chiamata tipologia dell’ordine delle parole. Le combinazioni sintattiche più analizzate sono:
1) la presenza in una data lingua di preposizioni (Pr) oppure di posposizioni (Po);
2) la posizione del verbo (V) rispetto al soggetto (S) e all’oggetto (O);
3) l’ordine dell’aggettivo (A) rispetto al nome (N);
4) l’ordine del complemento di specificazione o genitivo (G).
In generale queste correlazioni sistematiche possono essere riassunte come segue:
- VSO/Pr/NG/NA
- SVO/Pr/NG/NA
- SOV/Po/GN/AN
- SOV/Po/GN/NA
Queste formule sono chiamate “universali implicazioni”.
Sistemi di scrittura
I primi sistemi di scrittura sono del tipo cosiddetto “ideografico” o per meglio dire “logografico”. Un tipo di scrittura ideografico è utilizzato tuttora in diverse lingue tra le quali il cinese. Gli altri tipi di scrittura sono il tipo sillabico e il tipo alfabetico.
Tipo ideografico: ogni simbolo (ideogramma) corrisponde ad un concetto. L’utilizzazione fonetica del simbolo determinò l passaggio da un sistema di scrittura ideografico ad un sistema sillabico.
Tipo sillabico: in questi sistemi determinati segni passarono ad indicare determinati gruppi di suoni. L’adozione di un sistema sillabico riduce il numero dei simboli rispetto al sistema ideografico.
Tipo alfabetico: si basano sul principio che ad ogni suono corrisponde un segno, restringendo ancora di più il numero dei simboli.
CAPITOLO IV
I SUONI DELLE LINGUE: FONETICA E FONOLOGIA
Fonetica
La disciplina che studia la produzione dei suoni è la fonetica articolatoria, vi è poi la fonetica acustica che si occupa della natura fisica del suono e sulla sua propagazione, infine esiste una fonetica uditiva che studia gli aspetti della ricezione del suono da parte dell’ascoltatore.
1.1 L’apparato fonatorio
Un suono è prodotto normalmente dall’aria che viene emessa dai polmoni, sale lungo la trachea, attraversa la laringe, sede delle corde vocali e dopo aver superato la faringe, l’aria giunge alla cavità orale e fuoriesce dalla bocca. La cavità nasale può essere esclusa tramite l’innalzamento del velo palatino distinguendo tra suoni orali e nasali.
Date: 2016-01-14; view: 1517
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