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Morfologia e significatoLa formazione delle parole consta di una parte formale e una parte semantica. Ad esempio: vino+aio = vinaio (persona che vende vino); giornale+aio= giornalaio (persona che vende giornali).
La parte fissa “aio” è la parte fissa di significato, mentre quella variabile corrisponde al nome di base. La semantica di una parola è composizionale (o trasparente), cioè si ottiene dal significato degli elementi componenti. Il suffisso “-bile” fornisce un significato passivo. Quando una parola permane a lungo nel lessico può acquistare significati idiomatici, ovvero non desumibili dagli elementi che la costituiscono.
11. Composti dell’italiano Si consideri un composto come “camposanto”, la struttura è rappresentabile come [[campo]N+[santo]A]N. Il composto ha la stessa categoria lessicale di uno dei suoi composti. Diremo che “campo” è la testa del composto e che la “categoria N” del composto deriva dalla testa. Identificare la testa del composto è importante perché è da questa che derivano al composto una serie di qualità; è dalla testa che derivano al composto a) le informazioni categoriali, b) i tratti sintattico-semantici e c) il genere. Un composto è una parola non interrompibile, all’interno della quale non possono essere inseriti altri elementi. Esistono vari tipi di composti:
CAPITOLO VI LESSICO E LESSICOLOGIA
Intro Esistono almeno due accezioni di lessico: uno è il lessico mentale dei parlanti e l’altro prende la forma del dizionario. Le parole di una lingua sono memorizzate, mentre le frasi sono costruite tramite regole, ma non sono memorizzate. Lessico mentale Con “lessico mentale” si intende non solo la conoscenza delle parole, ma anche le conoscenze relative al funzionamento delle parole e dei rapporti tra le parole. Questo significa che ogni parlante è in grado di estrarre dal proprio lessico mentale delle liste di parole con certe caratteristiche. I parlanti sanno anche come tradurre i suoni di una parola nella grafia del proprio alfabeto. Per quanto riguarda l’accesso al lessico si suppone che alle parole si acceda tramite i primi suoni delle parole stesse.
Dizionari Un dizionario si pone a livello della langue nel senso che è l’insieme delle parole usate da tutta una comunità linguistica; nei dizionari vi è anche molta diacronia, cioè vi si conservano parole che appartengono al passato. Un dizionario è costituito da lemmi e non da forme flesse. La differenza tra dizionario e enciclopedia è che il primo è una lista di parole che contiene informazioni sulla natura e sull’uso delle parole, mentre la seconda contiene informazione su tutto lo scibile umano.
Lessicalizzazioni Sono esempi di lessicalizzazioni “tagliare la corda”, “nontiscordardimé”, il cui significato non è desumibile dalla somma dei significati delle parti. Si ha lessicalizzazione quando un gruppo di parole si trasforma in un’unita lessicale che si comporta come una parola sola. Esiste poi un processo di grammaticalizzazione per cui un’unità perde il suo significato lessicale per assumerne uno grammaticale, come ad esempio il suffisso “–mente”.
Date: 2016-01-14; view: 1066
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