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CORRIERE DELLA SERA

IL RAPIMENTO MANEGGIONI SOLO UN TRUCCO:10 UN SOSIA NELLE MANI DEI RAPITORI

 

La notizia data dallo stesso imprenditore nella sua villa insieme alla famiglia.

- Porca malora, ma cos’è questa storia? - gridò Maneggioni.

- Non lo so. Onofrio, io credevo... - Corrotti, per la prima volta nella sua vita, non sapeva ne cosa dire né cosa fare. L’ultima volta che visse un'esperienza simile, pensò in quel momento, fu quando aveva sei anni e suo fratello maggiore gli rubò un giocattolo.

Dopo 25 anni Corrotti lo nominò vicepresidente di una delle sue compagnie in Asia e lo spedi a lavorare a Kabul, dove un bomba in­telligente lo colpi in pieno mentre andava a lavorare. Corrotti era fatto cosi: "La vendetta è un piatto che va consumato freddo" diceva.

E non era l'unico a pensarla in questo modo...

 

7. ennesimo: ancora un altro dopo molti prima di lui.

8. sfracellarsi: rompersi con violenza.

9. di soprassalto: d'improvviso.

10. trucc': un inganno, una cosa non vera.

Gemelli e coltelli

Euno scherzo o cosa? Cosa dice la mia TclePacchia? Dove sono i mici giornalisti? Chi ha dato la notizia per primo? - ormai Ma­neggioni era fuori di sé. non sapeva più cosa pensare, faceva domande e dava ordini a caso, senza nessun controllo sulla situazione. Una sen­sazione che non aveva mai provato, e che non amava affatto.

O meglio, una volta l’aveva provata, anche lui da bambino, quando con suo fratello gemello Osvaldo giocava a indiani e cowboy. Aveva­no tutti e due nove anni e Osvaldo, nella parte dell'indiano. lo aveva legato ad un albero in giardino e gli aveva tagliato i capelli a zero. Quando la madre tornò a casa trovò Onofrio ancora sotto shock legato all'albero e suo fratello che gli girava intorno con un coltello in mano e faceva il verso1 dei Sioux.

Anche Maneggioni, come Corrotti, era uno che si vendicava senza fretta ma in modo definitivo: quando lui e suo fratello diedero vita alla “Maneggioni Spa", Onofrio convinse il fratello ad andare in Brasile per un viaggio d'affari. Il fratello odiava viaggiare in aereo, ma Onofrio si finse2 malato in modo che andasse Osvaldo. L’aereo però era stato manomesso3 e precipitò4 al largo dell’Occano Atlantico poche ore dopo il decollo5. Nessuna traccia di Osvaldo e del pilota. Onofrio

Maneggioni due giorni dopo il funerale festeggiò in privato in un Night Club con Corrotti, già a quei tempi suo amico fedele.

Ma ora, ora questa sorpresa... Cosa stava succedendo?

- Chi è costui6? Da dove viene fuori? Mandate qualcuno a scoprire cosa succede! - gridava Maneggioni, camminando avanti e indietro per l'ufficio.

- Calma, calma, sicuramente c’è un errore... - tentava di calmarlo Sgarfigna, e dietro di lui tutto il CdA al completo.

- Mio figlio! Chiamate subito mio figlio! Claudio! Perché non è qui?

- Suo tìglio è a casa con quello che pensa sia suo padre... osò7 dire Stolidi.



- Ma è assurdo! Tutto questo è assolutamente assurdo! Prima il mio sosia che viene rapito, e fin qui era una cosa positiva, ora quest’altro sosia o chi per lui che entra nella mia casa, prende il mio posto e addirittura

racconta tutto ai giornalisti...!

1 .fare il wrso: imitare la voce.

2.fingersi: far credere a tutti qualcosa clic non è vero.

3. manomettere: danneggiare di proposito qualcosa.

4. precipitare: cadere (per gli aerei).

5. decollo: il momento in cui l'aereo si alza da terra.

6. costui: questa persona.

7. osare: avere il coraggio di fare o dire qualcosa.

- Proviamo a telefonare a casa, direttore? - propone Corrotti, chc sta riprendendo il controllo della situazione, e con in mente un sospetto,

sebbene incredibile.

- Telefoniamo! Per dire cosa? Chi risponderà? E se rispondo io? Cioè, quello che ha preso il mio posto... Oddio, non ci capisco più niente, datemi un’aspirina, o qualcosa di forte... - Mentre Maneggioni delirava8. Corrotti fece il numero della villa di Maneggioni: rispose proprio lui, “l’altro” Maneggioni che, con voce identica9 all’originale, rispose con un deciso:

- Pronto. Maneggioni!

Corrotti aspettò prima di rispondere. Poi, quando dall'altra parte la voce chiese, più forte: - Pronto, chi parla? - Corrotti rispose con la sua voce nasale, quasi sottovoce: se un serpente potesse parlare, avrebbe quella voce, la voce di Corrotti, clic mormorò:

- Osvaldo, sci tu, vero?

Silenzio. Corrotti capi che

aveva fatto centro10 Più sicuro, continuò:

- So cosa vuoi, ho capito il tuo gioco. Occhio per occhio, vero?

Dall'altra parte, ancora silenzio.

Poi, una voce molto meno sicura di prima:

Di cosa sta parlando, signore?

Chi è Lei?

- Non preoccuparti, non dirò niente. Te l’ho detto, ho capito il tuo gioco e potremmo giocare insieme. Vediamoci.

La voce del “falso” Maneggioni fece l'ultimo tentativo: - Io riattacco11

non La conosco, signore.

Hai capito benissimo chi sono, invece: non aver paura, di me ti puoi fidare. Dobbiamo vederci al più presto.

Corrotti sentì un sospiro profondo, poi silenzio. Dopo alcuni secondi, sottovoce.

Osvaldo Maneggioni chiese: Dove?

- Decidi tu, ma facciamo presto - ordinò Corrotti.

Ancora un sospiro. Ancora una pausa. Poi Osvaldo sussurrò12: - Vieni tu. io sono troppo sotto i riflettori13 in questo momento.

 

8. Mirare: dire cose senza senso.

9. identica: perfettamente uguale.

I0. fare centro: capire tutto, indovinare qualcosa.

11. riattaccare: chiudere il telefono.

12.sussurrare: parlare a voce molto bassa.

13. essere sotto i riflettori: trovarsi al centro del l'attenzione.

Hai ragione, una mia visita darà meno nel'occhio14. Ci vediamo li alla villa alle 9.

E riattaccò, senza nemmeno aspettare la risposta.

Maneggioni intanto continuava a delirare, lui non poteva sospettare, non poteva capire. Corrotti invece aveva capito tutto e ora sapeva di avere un grandissimo vantaggio su tutti: su Onofrio Maneggioni e sul suo gemello Osvaldo, tornato chissà come, chissà da dove.

Quando Corrotti riattaccò, nessuno notò il ghigno vittorioso sul suo volto. Guardò Onofrio Maneggioni e disse: - Dottor Maneggioni, se mi permette vado a risolvere la situazione.

Cosi, semplicemente.

Tutti lo guardarono senza parlare. Maneggioni per un momento smise di gridare e girare per l’ufficio e lo fissò attonito15.

- Con permesso - disse solo Corrotti. E usci.

 

14. dare nell'occhio: attirare l'attenzione degli altri.

15. attonito: molto sorpreso.


Date: 2016-01-14; view: 662


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