Marcello incontra Giancarlo e poi Lucia e li invita al bar per prendere qualcosa con lui.
- Lucia, che cosa prendi?
- Veramente ho un pò fretta, ma una birra la bevo con piacere. La vorrei molto fredda.
- E tu, Giancarlo, prendi un caffè con me?
- Grazie, lo prendo volentieri.
- Quanto zucchero? Ne metto due?
- Sì, due cucchiaini vanno bene.
- Ora però devo proprio andare. Ho una lezione importante. Vi lascio al vostro caffè.
- Aspetta un minuto. Ti accompagno.
- Compro questi cioccolatini.
- Li compri come sempre per Claretta?
- Sì, ne compro una scatola; ma piccola, perchè Claretta, la mia nipotina, appena li vede, li finisce in un attimo.
- Mi accompagni all’autobus?
- No, voglio accompagnarti fino all’università, ho la macchina.
- Mi lasciate solo, eh?
- Tu dove sei diretto?
- Io vado in tutt’altra direzione.
- Allora mi scuserai se accompagno lei e lascio a piedi te.
- Certamente, si capisce: le donne hanno sempre la precedenza.
DIALOGO 9 - UN GIALLO IN TV
Giorgio, appassionato di gialli, racconta a Paolo l’ultimo film poliziesco che ha visto la sera prima alla TV.
- Sei uscito ieri sera, Giorgio?
- No, non sono uscito, perchè non avevo voglia: ero molto stanco.
- Che cosa hai fatto a casa?
- Ho visto un bel film alla televisione.
- Che film hai visto? Un film poliziesco.
- Io vado pazzo per i gialli. Qual era il titolo e chi era il regista del film?
- Non lo so, perchè quando ho acceso il televisore, il film era giò cominciato e la polizia cercava un assassino che andava in giro di notte a uccidere done giovani e belle.
- E come le uccideva?
- Le uccideva con una calza di seta che stringeva intorno al loro collo. Quando ho cominciato a vedere il film ne aveva giò uccise tre con questo sistema.
- Come è finito il film? Chi era l’assassino?
- La polizia è riuscita a scoprirlo?
- Non lo so. È un mistero.
- Perchè è un mistero?
- Perchè alle dieci e mezza è andata via la luce e quando è ritornata, dopo circa un quarto d’ora, il film era giò finito e sullo schermo c’era la pubblicitò delle calze da donna “Mistero”.
E-mail 1
Ciao, Elena!
scusami se non ho risposto subito alla tua ultima lettera.
Sto lavorando come una pazza perchè devo finire la tesi entro la metà di maggio. Ho già scritto tutti i capitoli centrali; mancano solo l’introduzione che - come sai bene - è l’ultima parte da scrivere, le note e la bibliografia.
Ti chiedo un aiuto: non trovo le citazioni esatte di alcuni brani. Le puoi cercare tu in biblioteca?
Sto annoiando con le mie richieste tutti i miei amici: se continuo così, presto avrò solo degli “ex” amici.
Marco ieri mi ha detto: “Anche quando ti incontro al bar, ormai non ti chiedo più: Cosa prendi? , ma: Cosa cerchi? Che citazione vuoi oggi?”.
Voglio vedere lui il prossimo anno, quando toccherà a lui scrivere la tesi!
In casa tutti mi prendono in giro, tranne mia madre. Lei è un tesoro: mi ha liberato da tutti i lavoretti che di solito faccio in casa e li ha passati ai miei fratelli (puoi immaginare come sono contenti loro!), prepara i miei piatti preferiti, ripete continuamente a tutti: “Silenzio, per favore! Maria sta lavorando alla sua tesi!”. E come risposta riceve: “Il genio scrive! A quando il Nobel?”.
Mi ha appena telefonato Lucia: sta preparando l’esame di letteratura russa contemporanea, e vive praticamente in biblioteca: entra alle nove di mattina e esce alle otto di sera, con una pausa di mezz’ora per un panino al bar. Così dice lei. Ma sai bene che non può stare più di mezz’ora senza fumare, così le pause nel lavoro sono parecchie. E se esci a fumare, trovi gli amici, e se trovi gli amici, due chiacchiere le fai.
Ora ti lascio e torno al mio computer.
Un abbraccio
Mary
ciao, Elena!!
ho una bellissima notizia da darti: arrivo presto! Come regalo per la laurea i miei mi pagano un viaggio a Mosca. Devo solo decidere quando venire. Tu sarai a Mosca quest’estate? e avrai un pò di tempo libero? Ho un mucchio di piani: visitare le città dell’Anello d’Oro, tornare a Peterburgo, andare a Pskov. E naturalmente rivedere tutti gli amici. Potrò finalmente accettare l’invito di Natasha a passare qualche giorno nella sua dacja vicino a Mosca.
Come va lì da voi, in università? Sono già finiti gli esami?
Ho letto sui giornali che a Mosca fa freddo, piove continuamente e che probabilmente quest’anno non ci sarà l’estate. Non so se dire: “Poveretti!” o “Fortunati voi!”. Qui in Italia fa un caldo africano: a Milano ieri c’erano 37 gradi all’ombra e, quel che è peggio, un’umidità altissima. Per fortuna in biblioteca c’è l’aria condizionata, ma poi esci in strada e ti sembra di entrare in un forno. In tutte le fontane vedi turisti con i piedi nell’acqua; qualcuno gira addirittura in costume da bagno.
Le previsioni del tempo non danno molta speranza: continuerà il caldo e poi si prevedono violenti temporali. Al sud in molte città manca l’acqua.
Ho chiesto a Marco di portarmi al mare sabato e domenica. Risposta: “Sei matta? Ci saranno code di chilometri in autostrada. Io non mi muovo da casa. Il bagno lo puoi fare a casa tua, nella vasca da bagno”. Mi sono arrabbiata, ma forse ha ragione. Come sempre...
Adesso spedisco questa lettera e vado a fare un bagno (nella vasca!)
A presto
Mary
Ciao, amica mia!
Ho bisogno di aiuto, del tuo aiuto, dell’aiuto degli amici...
Non ci crederai, ma sono depressa.
Ma come? Hai finalmente chiuso con l’università, ti sei laureata, hai il futuro davanti... che ragioni hai di sentirti depressa?
È vero: non c’è nessuna ragione. Probabilmente è la conseguenza dello stress e della tensione di questi ultimi mesi, dell’improvviso cambiamento del ritmo di vita. Non devo più alzarmi alle sei, mettermi davanti al computer per ore, passare giornate intere in biblioteca.
E così non so più che cosa fare. Ho sistemato tutti i documenti, ho finalmente messo in ordine la mia stanza, ho buttato via mucchi di fogli e di appunti. E adesso? A Milano non è rimasto più nessuno, Marco è a Parigi per lavoro (beato lui!), io non posso andare al mare perchè devo fare compagnia alla nonna e dare da mangiare al cane. Non ho voglia di leggere e muoio di caldo. E preferisco non pensare a che lavoro potrò fare. Divertente, no?
“Che sarà, che sarà della mia vita , chi lo sa. So far tutto o forse niente, ma domani si vedrà. E sarà, sarà quel che sarà. Gli amici miei son quasi tutti via. Peccato, perchè stavo bene in loro compagnia, ma tutto passa e tutto se ne va...”. Questa canzone sembra scritta per me.
Ma tu non hai mai momenti così? Come fai, cosa fai per venirne fuori?
Beh, scrivendo mi è un pò passata la malinconia. Spero di non averla fatta venire a te. Anche tu ti rendi conto che parlando con gli amici tutto diventa più chiaro? Ha ragione Chesterton: “Due non è due volte uno. Due è duemila volte uno”.
Scrivimi!
Mary
1. TEMPO PERIODO
non ho tempo
ho poco tempo
resta poco tempo
passare il tempo; un giorno ecc.
ci vuole molto tempo (per farlo).
sprecare tempo
perdere tempo
dedicare tempo
tempo libero
a tempo perso
nei ritagli di tempo
quanto (tempo) ci vuole per arrivarci ?
quanto (tempo) ci metti per arrivarci ?
quanto (tempo) pensi di restare?
qualche tempo
negli ultimi tempi
col tempo capira`
periodo
ó ìåíÿ íåò âðåìåíè\ìíå íåêîãäà
ó ìåíÿ ìàëî âðåìåíè
îñòàåòñÿ ìàëî âðåìåíè
ïðîâîäèòü âðåìÿ; äåíü ecc.
(íà ýòî) óõîäèò ìíîãî âðåìåíè
çðÿ òðàòèòü, ðàñòðà÷èâàòü âðåìÿ
òåðÿòü âðåìÿ
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ñâîáîäíîå âðåìÿ
â ñâîáîäíîå âðåìÿ
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çà ñêîëüêî (âðåìåíè) òóäà ìîæíî äîåõàòü?
ñêîëüêî âðåìåíè òû òðàòèøü íà äîðîãó?
íà ñêîëüêî âðåìåíè òû ïðèåõàë?
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â ïîñëåäíåå âðåìÿ
ñî âðåìåíåì ïîéìåò
âðåìÿ\ïåðèîä nel linguaggio ufficiale
2. ORA
ora; adesso
che ora e`; che ore sono?
abbiamo parlato circa un’ora
fra un’ora; fra due ore
dopo un’ora; dopo due ore\ due ore dopo
un’ora fa; due ore fa
aspetta da un’ora; da due ore
a quest’ora e` gia` a casa
a quest’ora dove cercarlo
fissare l’ora
all’ora fissata
alla stessa ora usciro` di casa
alla solita ora
orario
orologio
ora
minuto
secondo
lancetta
l’orologio segna l’ora
e` indietro
e` avanti
che ore sono?
e` l’una
sono le due
e` l’una meno un quarto
sono le due meno un quarto
e` l’una e un quarto
sono le due e un quarto
e` l’una e mezzo
sono le due e mezzo
sono le due e dieci
sono le tre meno dieci
a che ora?
all’una, alle due, alle tre ...
a mezzogiorno; alle dodici
a mezzanotte; alle ventiquattro
dall’una alle due
resteremo fino alle due
non comincera` prima delle due
comincera` dopo le due
vieni per l’una; per le due...
sono arrivato verso l’una;le due
÷àñû
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ìèíóòà
ñåêóíäà
ñòðåëêa
÷àñû ïîêàçûâàþò âðåìÿ
îòñòàþò
ñïåøàò
êîòîðûé ÷àñ?
ñåé÷àñ ÷àñ
ñåé÷àñ äâà ÷àñà
áåç ÷åòâåðòè ÷àñ
áåç ÷åòâåðòè äâà
÷åòâåðòü âòîðîãî
÷åòâåðòü òðåòüåãî
ïîëîâèíà âòîðîãî
ïîëîâèíà òðåòüåãî
äåñÿòü ìèíóò òðåòüåãî
áåç äåñÿòè òðè
â êîòîðîì ÷àñó?
â ÷àñ, â äâà ÷àñà, â òðè ÷àñà ....
â 12 ÷àñîâ äíÿ
â 12 ÷àñîâ íî÷è; â 24 ÷àñà
ñ ÷àñó äî äâóõ
ïðîáóäåì äî äâóõ
íà÷íåòñÿ íå ðàíüøå äâóõ
íà÷íåòñÿ ïîñëå äâóõ
ïðèõîäè ê ÷àñó; ê äâóì...
ÿ ïðèåõàë îêîëî ÷àñó; äâóõ...
4. MINUTO- SECONDO- ATTIMO
minuto
un attimo!
all’ultimo momento
fra due minuti
ogni minuto
ogni cinque minuti
aspetta un attimo!
hai due minuti di tempo?
passo un attimo da N.
puo` arrivare da un momento all’altro
non ho un minuto libero
secondo
attimo
per ora, per il momento
all’ultimo momento
ìèíóòà NB fem.
ìèíóòêó! ïîãîäè ìèíóòêó!
â ïîñëåäíþþ ìèíóòó
÷åðåç äâå ìèíóòû
êàæäóþ ìèíóòó
êàæäûå ïÿòü ìèíóò
ïîäîæäè ìèíóòêó!
ó òåáÿ åñòü äâå ìèíóòû?
çàéäó íà ìèíóòêó ê Í.
îí ìîæåò ïðèéòè ñ ìèíóòû íà ìèíóòó
ó ìåíÿ íè ìèíóòû ñâîáîäíîé
ñåêóíäà
ìîìåíò
íà äàííûé ìîìåíò, ïîêà
â ïîñëåäíèé ìîìåíò
5. GIORNO - POMERIGGIO – OGGI – IERI- DOMANI
giorno
di giorno
pomeriggio
nel pomeriggio
questo pomeriggio
oggi
ieri
domani
dopodomani
il giorno dopo
fra un giorno; fra due giorni
il giorno dopo;
due giorni dopo;due giorni dopo
un giorno si` un giorno no
uno di questi giorni
quel giorno
lo stesso giorno
ogni giorno; tutti i giorni
alcuni giorni; qualche giorno
due volte al giorno
passare un (il ) giorno
giorni feriali
giorni festivi
tutto il giorno; tutta la giornata
un giorno prima
fare in un giorno
durante il giorno; durante la giornata
il giorno in cui...
buon giorno
com’e` andata la giornata?
giornata di sole
giornata di pioggia
notte
la notte
di notte
stanotte
buona notte!
mattina
la mattina
stamattina
domani mattina
ieri mattina
sera
la sera
stasera
ieri sera
verso sera
buona sera
giorno e notte\ 24 ore
24 ore su 24 ore
settimana
questa settimana
la settimana scorsa
fra una settimana
una settimana dopo
non lavora da una settimana
due volte alla settimana
lunedi`
il lunedi
martedi` prossimo
martedi` scorso
íåäåëÿ
íà ýòîé íåäåëå
íà ïðîøëîé íåäåëå
÷åðåç íåäåëþ
÷åðåç íåäåëþ
óæå íåäåëþ íå ðàáîòàåò
äâà ðàçà â íåäåëþ
â ïîíåäåëüíèê
ïî ïîíåäåëüíèêàì
â áóäóùèé âòîðíèê
â ïðîøëûé âòîðíèê