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L’anniversario della nascita di Mozart

Il canto delle balene

Una spedizione internazionale per conoscere meglio la regina dei mari.

È partita da pochi giorni una nave con a bordo 60 ambientalisti di diversi Paesi. La nave è salpata dalle coste dell’Australia. Lo scopo della spedizione è studiare le balene. La caccia alla balena è molto praticata dai Giapponesi e rischia di sterminare tutti gli esemplari di questa specie animale.

I ricercatori vogliono registrare il canto delle balene, che non è mai stato registrato. Pare infatti che i suoni emessi dalle balene siano un modo per comunicare tra loro: si tratterebbe di un vero linguaggio.

Nel frattempo i ricercatori conteranno anche le balene ancora presenti nell’Oceano meridionale. Confrontando i dati con altri raccolti in precedenza si potrà scoprire se la caccia alla balena sta veramente sterminando la specie.

È la prima volta che le associazioni ambientaliste hanno a disposizione una nave veloce. Con questa cercheranno di star dietro alla flotta baleniera giapponese che dà la caccia agli animali.

L’anniversario della nascita di Mozart

La vita e la musica di uno dei più grandi geni del mondo

Amadeus Mozart è l’austriaco più famoso del mondo. È considerato il più grande genio musicale di tutti i tempi e la sua musica è moderna ancora oggi.

Mozart nacque 250 anni fa, il 27 gennaio del 1756. L’Austria celebra la ricorrenza con una lunga serie di spettacoli e iniziative culturali.

La maggior parte delle manifestazioni si svolgono nelle due città dove visse più a lungo: Vienna e Salisburgo.

Mozart nacque da una famiglia benestante. Ebbe un’unica sorella, Maria Anna, alla quale fu sempre molto legato. Già da bambino dimostrò un talento straordinario per la

musica. A 4 anni suonava il piano, a 5 anni componeva musica. Ai tempi di Mozart non esisteva ancora il pianoforte, ma uno strumento simile, che si chiamava “clavicembalo”. Il pianoforte è un’evoluzione successiva di questo strumento.

Quando aveva 6 anni, Mozart suonò per la prima volta davanti all’Imperatore austriaco insieme a sua sorella. Anche lei era molto brava.

Nel 1763, quando Mozart aveva 7 anni, suo padre portò lui e sua sorella in viaggio per l’Europa perché suonassero nelle corti dei grandi sovrani di allora. Il viaggio durò 3 anni.

Dopo il lungo viaggio i Mozart tornarono a Salisburgo. Dopo poco però ripartirono ancora: i re dei diversi Paesi volevano ancora che il piccolo Mozart suonasse per loro.

Diventato adulto Mozart visse e lavorò soprattutto a Salisburgo e alla corte di Vienna. Rimase sempre legato al padre che era sempre insieme a lui nei momenti importanti

della sua carriera.

Durante la sua vita Mozart compose concerti, sinfonie, opere liriche. Morì di malattia a Vienna nel 1791 a 35 anni. Fu sepolto in una fossa comune. Era un’usanza comune a quei tempi. Al funerale c’erano solo pochi amici.



Salute: quanto inquina la televisione?

Stereo e Tv devono essere spenti quando non sono usati

Quando spegniamo la televisione o l’impianto stereo, spesso non lo facciamo completamente. In genere infatti spegniamo da lontano con il telecomando, ma sulla tv resta acceso un puntino rosso.

Uno studio voluto dal Governo inglese sostiene che questa cattiva abitudine inquina l’aria. Stereo e televisione, quando non sono spenti correttamente, continuano a consumare energia, anche se sembrano spenti.

La produzione d’energia provoca la dispersione nell’aria d’anidride carbonica, il gas che è il principale responsabile dell’effetto serra.

L’effetto serra è il fenomeno a causa del quale aumenta la temperatura del pianeta terra, con gravi conseguenze sul nostro clima.

 

I quadri di Hitler

Venduti all’asta i quadri che Adolf Hitler dipinse da giovane.

Sono stati ritrovati in Belgio 21 quadri che furono dipinti daldittatore tedesco Adolf Hitler quando era giovane. Secondo gli esperti i quadri valgono circa 150 mila euro.

I quadri risalgono al 1918: in quel periodo Hitler era un soldato dell’esercito tedesco. Era la Prima Guerra Mondiale.

Per oltre 70 anni i quadri sono rimasti abbandonati in una valigia. Si trovavano in un appartamento in Belgio dove forse Hitler visse durante gli anni della Prima Guerra Mondiale.

I dipinti saranno venduti all’asta in Germania nel prossimo mese di marzo. Tutti i quadri raffigurano dei paesaggi. I luoghi dipinti sono deserti e desolati. In essi ci sono solo poche case e qualche chiesa. Quello che interessa non è il valore artistico delle opere, ma la personalità dell’uomo che li dipinse.

 


Date: 2016-01-14; view: 408


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