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Il mercato di riferimento

Il mercato cui si rivolge l’azienda è un mercato non solo racchiuso all’interno dei confini regionali, ma nazionale e la stessa gamma di vendita dei prodotti è relativamente ampia.

Il consumatore tipo è rappresentato da un soggetto con un reddito medio alto e particolarmente interessato a decorare i propri interni con gusto ed eleganza.

Il prodotto in questione si rivolge ad un target ben definito: rivenditori specializzati ubicati su tutto il territorio nazionale, studi di architettura che commissionano i lavori, privati, titolari di alberghi, negozi, appartamenti, discoteche, etc.

L’azienda in questione intende rivolgere la propria attenzione su tutti i target market sopra elencati.

Analisi dell’attrattività del settore

Gli elementi da considerare sono i seguenti:

- Concorrenti diretti.

- Prodotti sostitutivi.

- Potere contrattuale dei fornitori.

- Potere contrattuale dei clienti.

- Barriere all’entrata e all’uscita.

Per l’idea imprenditoriale non ci sono concorrenti diretti che possano in un qualche modo limitare la realizzazione del progetto.

Non esiste neppure un potere contrattuale né da parte dei fornitori (poiché ne esistono diversi e numerosi sul mercato) né da parte dei clienti, che non possono influire sul prezzo dei prodotti e sono soggetti ad una domanda piuttosto rigida rispetto al fattore prezzo.

Si può invece parlare di un limite (o meglio definibile minaccia) rappresenta dai cosiddetti “concorrenti indiretti”, ovvero tutti quegli aspetti della pubblica amministrazione (leggi, burocrazia e quant’altro) che possono invece allungare i tempi di realizzazione o addirittura impedirne la realizzazione.

 

La localizzazione

Come già precedentemente illustrato, l’iniziativa si contraddistingue in particolare per la creazione di una piccola azienda impegnata nella “fabbricazione e commercializzazione di prodotti LED.

Proprio in considerazione di queste caratteristiche produttive/lavorative che rappresenteranno il “core business” aziendale, la scelta della localizzazione ha rivestito un’importanza strategica.

La scelta è ricaduta sul Comune di Palermo.

La posizione geografica di questo Comune risulta strategica in quanto baricentrica rispetto al mercato di riferimento e dotata di una buona rete di arterie viarie di rapida e facile percorribilità.

 

IV. SCELTE OPERATIVE

 

Produzione

L’analisi si sposta sulle problematiche connesse agli aspetti operativi della gestione aziendale al fine di raggiungere gli obbiettivi definiti in precedenza.

L’analisi ha riguardato in particolare, gli aspetti operativi connessi con:

Þ la gamma produttiva

Þ il dimensionamento degli impianti di produzione (capacità produttiva)

Þ l’organizzazione della produzione (ciclo produttivo)

 

La gamma produttiva

 

Il primo degli aspetti operativi analizzati è quello inerente la gamma produttiva; la matrice decisionale connessa è la seguente:

Matrice decisionale



Gamma produttiva

 

Il fattore che maggiormente caratterizza il settore di riferimento aziendale è senza dubbio rappresentato dalla “eterogeneità” dei prodotti e delle lavorazioni richieste.

 

Tale caratteristica ha indotto alla duplice scelta di diversificare la produzione e a proporre una gamma quanto più “completa” possibile: si è deciso quindi di investire in impianti e macchinari in grado di rispondere al meglio a tale esigenza.

 

Infatti, la dotazione tecnica permetterà alla Led Light Shape s.r.l. di realizzare un ciclo di produzione e/o lavorazione aziendale basato sulla trasformazione di diverse tipologie di materie prime e semilavorati in prodotti finiti: pertanto, come si può quindi ben immaginare, da ogni singolo processo di lavorazione che la ditta proponente è in grado di realizzare, i prodotti ottenibili sono molteplici e di diverse caratteristiche.

 


Orbene, la “eterogeneità” dei prodotti richiesti dal mercato, accanto a quella inerente i prodotti potenzialmente realizzabili in azienda, ha quindi comportato la necessità di individuare dei prodotti “standard” al fine di semplificare aspetti importanti del presente studio di fattibilità come la stima della capacità produttiva, l’individuazione dei prezzi, la determinazione del fatturato, ecc.

 

La metodologia prescelta ha tenuto conto dell’analisi della domanda effettuata “sul campo” : infatti, l’ampia gamma di prodotti realizzabili e maggiormente richiesti dall’indotto industriale dell’area interessata è raggruppabile in tre grandi macro gruppi.

 

L’ampia gamma di prodotti realizzabili e maggiormente richiesti dal mercato dell’area interessata è stata raggruppata in tre grandi macro gruppi, Gruppo A, BeC.

Tali macro gruppi - su cui è ricaduta la scelta aziendale e mirata a soddisfare precise opportunità offerte dal mercato di riferimento sono i seguenti:

GRUPPO A:

Lampade Led per retrofitting

 

GRUPPO B:

Lampade led per assemblaggio sul posto

 

GRUPPO C:

Lampade Led per illuminazione stradale, campi sportivi e giardini

 

 

Capacità produttiva

 

Il secondo degli aspetti operativi analizzati è quello inerente il dimensionamento degli impianti di produzione, e quindi la capacità produttiva.

 

Pertanto sulla base degli obbiettivi produttivi definiti e dei fattori critici individuati si è proceduto alla analisi della capacità produttiva per ciascuno degli anni di attività previsti al fine di verificare la congruenza degli obbiettivi posti e delle scelte effettuate.

Ciclo produttivo

Il ciclo produttivo, ispirato ai più moderni dettami della tecnologia di produzione, è caratterizzato dal susseguirsi di alcune fasi fondamentali rappresentate nel diagramma che segue:

 

Analisi della commessa
Fornitura diretta del materiale da parte del Cliente Acquisto semilavorati per sviluppo commessa
Produzione
Consegna

 

Analisi commessa:

La prima fase che caratterizzerà il ciclo di produzione è imperniata sull’analisi tecnica ed economica della commessa proveniente dall’impresa cliente, volta a verificarne la fattibilità: sarà l’ufficio tecnico aziendale a valutare la richiesta sulla base delle caratteristiche dei processi di lavorazione da impegnare e sulla base delle capacità dimensionali del parco macchine che sono a disposizione.

 

Gli elementi che il committente dovrà fornire, ritenuti indispensabili per l’analisi della commessa sono:

ð il disegno tecnico dell’articolo da realizzare;

ð il tipo di materiale da impiegare;

ð il numero di pezzi da realizzare;

ð i tempi di consegna richiesti.

In relazione al primo punto, il committente ha anche la possibilità di usufruire di uno dei “servizi” principali che è in grado di offrire: infatti, l’intera “progettazione” degli articoli da realizzare può essere completamente delegata ai responsabili dell’ufficio tecnico, dotati di competenze tecnico – professionali e di know how difficilmente reperibili sui mercati locali.

Materiale:

In relazione a questo aspetto, va precisato che è possibile trovarsi di fronte ad una alternativa: infatti a seconda della tipologia di prodotto richiesto dal committente, si può avere:

· la fornitura diretta del materiale da parte del cliente:

· l’acquisto da parte della “Led Light Shape s.r.l. dei semilavorati specifici per lo sviluppo della commessa.

 

L’insieme degli elementi forniti in questa fase permetteranno inoltre ai responsabili dell’ufficio tecnico di approntare il preventivo di spesa da sottoporre all’impresa cliente, al fine di fargli conoscere il costo complessivo di realizzazione della commessa.

 

Il costo complessivo scaturisce dalla seguente sommatoria:

ð incidenza dei costi dei macchinari e degli impianti;

ð incidenza dei costi del personale;

ð incidenza costo delle materie prime (eventualmente) utilizzate;

ð costo totale di lavorazione.

 

Per la determinazione di quest’ultimo, in particolare, la procedura prevede innanzitutto che venga determinato il tempo complessivo di lavorazione (misurato in ore): esso si ottiene moltiplicando il tempo necessario per la realizzazione di un singolo pezzo per il numero complessivo di pezzi da realizzare.

Moltiplicando infine il costo unitario (orario) del processo di lavorazione per il numero totale di ore così determinato, si ottiene in definitiva il costo totale di lavorazione.

Una volta ottenuta la conferma d’ordine da parte del cliente cui è stato sottoposto il preventivo, si da seguito alla fase successiva, quella della produzione vera e propria.

 

Produzione:

La fase della produzione verrà sviluppata in azienda attraverso l’impiego di macchinari ad alta tecnologia: ciò avviene sia rispettando geometrie imposte dal disegno tecnico fornito direttamente dal cliente committente, sia sulla base della eventuale progettazione effettuata direttamente dai responsabili dell’ufficio tecnico.

 

Prima di avviare qualunque processo di lavorazione, l’ufficio tecnico definisce l’iter di sviluppo del ciclo di lavorazione: in sintesi vengono stabiliti gli approvvigionamenti delle materie prime, i metodi di produzione, i macchinari, le tappe ed i tempi di lavorazione da predisporre per ogni specifica commessa.

 

 

Consegna diretta:

Una volta effettuato il controllo finale e accertatisi che tutti i parametri dimensionali e qualitativi rispondano alle specifiche richieste si passa alla preparazione degli imballaggi.

 

L’approfondimento di aspetti di natura logistica e produttiva relativi al fatto che:

· il mercato di riferimento dell’iniziativa è principalmente a livello locale e provinciale;

· la tipologia di prodotto che si andrà a realizzare è caratterizzata soprattutto da piccole serie di pezzi;

· alcune tipologie di commesse necessitano di approvvigionamenti di materie ausiliarie e piccole quantità di semilavorati

si è indotti – nell’ambito di questa fase progettuale – ha decidere di dotarsi di un mezzo di trasporto aziendale con lo scopo primario di effettuare le consegne direttamente al cliente in tempi significativamente brevi, e di godere di un’ampia autonomia gestionale evitando di legarsi a ditte di trasporto difficilmente in grado di offrire tempi certi.

 

V. Marketing

 

Le caratteristiche dei prodotti e gli obbiettivi di vendita, suggeriscono l’adozione di politiche di marketing aventi quali obbiettivo strategico la fidelizzazione della clientela.

Le leve di marketing operativo individuate per il raggiungimento di tale obbiettivo, sono incentrate sul prodotto, sulla qualità, sul servizio, sul prezzo, sulle strategie commerciali e sulla distribuzione.

Prodotto

Posto quale obbiettivo aziendale la soddisfazione del cliente, è risultato evidente che una leva per conseguire tale risultato è rappresentata dalla politica di prodotto che assume una funzione strategica.

Partendo dalla considerazione che un cliente risulta soddisfatto quando l’acquisto effettuato è conforme allo scopo, la politica di prodotto sarà orientata ad assicurare quel livello di qualità conforme allo scopo richiesto.

Qualità

La qualità del prodotto assume una dimensione strategica in quanto non è solo controllo e garanzia delle prestazione, ma anche miglioramento continuo.

Pertanto la politica di qualità riguarda due attività:

la prima è relativa alla attività propria dell’azienda e quindi è rivolta a garantire alla produzione caratteristiche conformi agli standard qualitativi fissati nel contratto di fornitura. Per ottenere ciò si procederà ad un controllo sistematico di tutto il processo produttivo al fine di individuare e segnalare tempestivamente eventuali scostamenti che sono al di sotto delle tolleranza stabilite permettendo quindi di riportare le caratteristiche del prodotto nella norma stabilita;

la seconda riguarda l’attività organizzativa relativa al miglioramento del livello di qualità. La qualità del prodotto assume una dimensione strategica in quanto non è solo controllo e garanzia delle prestazioni, ma anche miglioramento continuo.

 

Servizio

In questa visione è risultato evidente che il prodotto offerto dovesse soddisfare il cliente anche in termini di servizi aggiuntivi.

La società mira ad integrare la propria offerta con quei servizi che consentano al proprio prodotto di elevare significativamente il livello di qualità inteso come innalzamento del grado di conformità allo scopo.

Tali servizi sono stati individuati nelle forme di:

Assistenza tecnica;

Consegna diretta.

L’assistenza tecnica consiste in un qualificato supporto offerto al cliente in tutte le fasi della commessa in modo da ottimizzare l’utilizzo delle risorse sia umane che di materiali.

In particolare l’attività svolta riguarda:analisi dei progetti e dei disegni tecnici;

determinazione degli standard di produzione (tipo e fabbisogno di materie prime, standard qualità ecc);

la definizione dei cicli di lavorazione in modo da ottimizzare l’utilizzo delle materie prime ed i flussi in uscita.

 

La consegna diretta è prevista in modo che il prodotto possa raggiungere il cliente finale nel minor tempo possibile e a costi ridotti.

La società curerà la distribuzione fisica del prodotto con un proprio automezzo per il mercato provinciale.

Prezzo

La leva del prezzo sarà utilizzata in fase di avvio dell’attività per acquisire la clientela e successivamente per il consolidamento della quota di mercato raggiunta.

 

La maggiore attenzione è stata tuttavia rivolta alla fase di avvio; si è potuto infatti constatare, che benché sia forte la domanda di prodotti, il prezzo svolge un ruolo determinante per l’acquisizione di nuovi clienti.

 

Pertanto la politica di prezzo adottata sarà differenziata per prodotti e per clienti.

 

I prodotti vengono distinti per prezzo di vendita e per qualità (standard qualitativo richiesto) in tre tipologie: basso (prezzo al di sotto di quello medio praticato sul mercato e standard qualitativo basso), medio (prezzo pari a quello medio praticato sul mercato e standard qualitativo medio), alto (prezzo al di sopra di quello medio praticato sul mercato e standard qualitativo alto).

La politica di prezzo adottata è qualità media/prezzo medio.


Date: 2015-12-24; view: 762


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